Non importa cosa crei. E' che stai vivendo con dei principi, stai vivendo con passione, con onore, ed hai una dichiarazione visuale del tuo coraggio.
Gemma Taccogna
Non ricordo se in tutti questi anni io abbia mai parlato sul mio blog di altri artisti, se non di colleghi ed amici (che colgo l'occasione per salutare): quando il tuo lavoro è quello di una "one man band", come mi piace definirlo, non ti rimane tantissimo tempo da dedicare a ciò che non è tuo.
Farò questa volta una gradita eccezione per parlarvi del lavoro di un'artista che in qualche modo sento mi abbia ispirata ed incoraggiata nelle vie tortuose del mio progetto.
Conobbi il lavoro artistico di Gemma Taccogna nel 2007, proprio nei primi mesi in cui CartEssenza stava prendendo vita e la mia ricerca personale sulla tecnica della cartapesta era agli albori. Non era un periodo semplice della mia vita: avevo lasciato improvvisamente l'università ed avevo iniziato a cercare una nuova via da percorrere, e quasi tutti coloro che mi stavano intorno erano allibiti da questo mio sostanziale cambiamento di programma. Io però sentivo che c'era qualcosa di più nella mia decisione, che la mia brusca virata andava a rivoluzionare non solo la mia occupazione giornaliera, ma tutto il mio stile di vita, e non ci fu verso (fortunatamente) di farmi cambiare idea.
Fu proprio navigando in rete in cerca di informazioni sulla tecnica del papier maché che mi imbattei in Gemma Taccogna: rimasi a bocca aperta quando vidi i suoi lavori, così perfetti da sembrare porcellana ed allo stesso tempo così incredibilmente eloquenti da riuscire senza difficoltà a parlare agli occhi ed al cuore di tutti di bellezza, vita, sole e forza.
Poi lessi la sua storia, quella di una persona che, molto giovane, iniziò il proprio percorso artistico e non smise mai, sino alla morte: Gemma Taccogna nacque a Bari, proprio qui in Italia, nel 1923, per poi spostarsi in America. Alla fine degli anni '40 ed all'inizio degli anni '50 le sue opere erano già famose e vendute in California, poi si spostò in Messico dove aprì il proprio studio artistico ed i suoi lavori vennero collezionati da grandi nomi, uno su tutti Peggy Guggenheim. Quando vide il suo lavoro copiato e riprodotto in massa decise di chiudere il proprio atelier e di tornare negli Stati Uniti, dove iniziò a dedicarsi anche alla produzione di gioielli. Fu per tutta la sua vita, come la definisce la nipote Evie, "un'insegnante instancabile, una madre senza paura, una nonna appassionata, una cara amica, una mentore, una burlona certificata". Venì a mancare nel 2007, a pochi mesi dalla mia scoperta del suo lavoro e ben prima che io avessi il coraggio di contattarla.
Credo fosse il 2008 quando venni in contatto, tramite MySpace, con sua nipote Evie Elman, che gestiva il canale ufficiale di Gemma sul celebre social network.
Io ed Evie ci scambiammo qualche messaggio e fui davvero stupita dalla gentilezza e dall'apertura con cui mi parlava: fu subito estremamente amichevole e felice di essere in contatto con me. Purtroppo il mio inglese al tempo era molto scarso e quindi le possibilità di comunicazione decisamente limitate. Mi parlò tuttavia del suo progetto, che consisteva in un documentario, "Spiritual Lasagna", sulla vita, il lavoro e le idee di Gemma Taccogna. Di lì a breve MySpace, come tutti sappiamo, iniziò però il suo decadimento e quindi per qualche anno ci perdemmo di vista.
Ciò nonostante, io non dimenticai mai questa esperienza: il lavoro di Gemma Taccogna e la sua storia rimasero sempre come un esempio vivido per il mio progetto, la gentilezza e disponibilità di Evie mi ricordarono in ogni momento che l'avere un dono non significa doversi chiudere verso chi ci sta intorno.
Circa due settimane fa, avendo riiniziato a lavorare seriamente a CartEssenza, mi tornarono all'improvviso in mente Evie ed il suo progetto: da anni non ne avevo più notizie, ma mi avrebbe fatto piacere sapere come fosse andato e scriverne sul mio blog. Cercai il suo contatto e le scrissi una mail per chiedere notizie; quando mi rispose scoprii che ancora una volta le tempistiche della vita erano andate a creare un meccanismo perfetto, poiché stava lavorando proprio in quei giorni all'apertura del nuovo sito ed alla presentazione ufficiale del documentario "Spiritual Lasagna". E dunque, eccomi qui a parlarvene :)
Evie ha proseguito, su richiesta della nonna, il percorso artistico di Gemma Taccogna: continua la creazione dei suoi meravigliosi busti ed insegna folk art e cartapesta facendo workshops nelle scuole.
Non mi rimane dunque che lasciarvi i link per vedere il documentario "Spiritual Lasagna" e per accedere al progetto di Evie :)
About Spiritual Lasagna
Gemma Taccogna's MySpace
Spiritual Lasagna Documentary
Foto credits:
http://cargocollective.com/wwwspirituallasagnacom/About-Spiritual-Lasagna
http://www.papiermache.co.uk
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